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sabato 26 maggio 2012

Il vento,le foglie,tutto


Il fruscio del vento mi accarezzava le orecchie come fosse una soffice calda mano in una fredda e ruvida giornata di inverno...tutto intorno a me era in movimento, mosso dalla forza portante del vento in tempesta. ero seduto al tavolo ad osservare il monotono andare del mondo che mi girava attorno impetuoso e potente. Le foglie di pianti e alberi oscillavano ora a destra, ora a manca, compiendo una mezzaluna in aria quasi eguale alla realtà...l'orologio scoccava la mezzanotte ed ero ancora lì a scrivere e osservare la natura splendida che mi viveva attorno. Il cielo era di un nero scuro, il più nero cielo che abbia mai visto in questi pochi anni di attese in vane e di inutili attimi passati a non far niente, contemplando l'asprezza del mondo durante le fredde sere d'inverno. il vento fischiava..fischiava,trasmetteva dolci parole agli innamorati che, sotto il chiaro di luna, non aspettavano altro. Tutto d'un tratto una foglia, spostata dal vento,si posò soffice e lieve sulle mie mani,fredde e nello stesso tempo colme di energia come fossero pile nuove di zecca, pronte per durare e vivere la propria vita nella calma e tranquillità di una semplice torcia che reggeva il mio fioco scrivere...avevo freddo, il vento spirava contro di me come un mare impetuoso e demoniaco si infrange con forza su umili e poveri scogli in giornate torbide e inutili. Andai poi a coricarmi sotto le calde coperte di casa...ero lì sdraiato a pensare a come sarei andato avanti, ce la avrei fatta o no a superare le controversie del triste mondo in cui mi ritrovavo a vivere ? Boh !! forse si ! , forse no !,ogni ticchettio dell'orologio risuonava con potenza e fragore in quel silenzio impenetrabile nel quale ero entrato. Tutto intorno a me era fermo...il vento,le foglie,tutto.

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